Chi è Cristina


Cristina è nata sotto il segno dei gemelli: e questo dice già molte cose su di lei! I mitici Castore e Polluce, figli gemelli di Zeus e di Leda, si alternano equamente al governo delle sue scelte, dei suoi umori e delle sue passioni. E, proprio come toccò in sorte ai Dioscuri, Cristina trascorre un po’ della sua vita in terra, un po’ della sua vita in cielo, sperimentando ora la sua natura raziocinante e materiale, ora la sua natura astratta e trascendente. 
  
CRISTINA-CASTORE



Cristina-Castore è razionale, precisa, quasi calcolatrice, programma eventi e giornate con puntiglio e scrupolo, tiene fede ai propri impegni con coerenza quasi maniacale, è attenta, puntuale, esatta.
Si è laureata in Scienze Politiche presso la gloriosa facoltà Cesare Alfieri di Firenze discutendo una tesi sulla storia del Partito Ba’th arabo socialista, ha affrontato concorsi per accedere alla pubblica amministrazione e dal 1996 lavora come funzionario. Nel primo Comune in cui è stata assunta si è occupata di espropriazioni per pubblica utilità, nel secondo Comune è stata responsabile dei servizi alla persona: scuola, sociale e cultura. Qui è stata anche vicesegretario e per qualche mese addirittura segretario comunale. Poi è approdata in Regione Toscana dove dal 2004 si occupa di sicurezza urbana: promozione di politiche per la vivibilità delle città, contrasto al degrado, repressione e controllo delle illegalità. La materia l’ha così appassionata che nell’anno accademico 2009/2010 ha conseguito un Master in Coordinamento delle politiche per la sicurezza urbana. Nel triennio 2011-2014 è stata Presidente della Scuola Interregionale di Polizia Locale (che riunisce, oltre alla Toscana, l’Emilia Romagna e la Liguria) occupandosi, così, della formazione e dell’aggiornamento del personale di Polizia Locale delle tre regioni. Nel frattempo sono in parte mutate le sue competenze all'interno della Regione, dato che è stata assegnata al settore Politiche Sociali dove lavora dall'autunno 2012. 

CRISTINA-POLLUCE


Cristina-Polluce è fantasiosa, svagata, un po’ matta, ama vivere alla giornata, lasciarsi andare alla pigrizia, è distratta, superficiale, approssimativa. Ha una fortissima vena creativa che fin da bambina sfoga con il canto e con la scrittura. Ha iniziato a cantare all’età di tredici anni nel coro della sua città, dove ha trascorso la sua adolescenza e la sua giovinezza studiando e cantando i grandi capolavori del repertorio sacro e anche musica operistica. Folgorata dall’amore per la lirica, ha iniziato a prendere lezioni ed è approdata al Coro della Scuola di Musica di Fiesole per proseguire poi i suoi studi con Iolanda Meneguzzer. Dal 1999 milita nelle fila del Coro Lirico Toscano, che canta ogni estate nella stagione del Festival Puccini di Torre del Lago (Viareggio) e con il quale ha effettuato anche varie tourneè all’estero (Giappone, Principato di Monaco, Germania, Emirati Arabi)
Con Il Coro Lirico Toscano, inoltre, ha partecipato nel 2005 alla tournée che ha portato la Turandot di Puccini, con la regia del grande cineasta cinese  Zhang Jimou, a Parigi, Monaco e Gelsenkirken.
Si è inoltre dedicata alla musica antica, cantando nell’ensemble vocale “Voci Cortesi” specializzato nel repertorio monteverdiano, e alla musica contemporanea, cantando nel gruppo “’900”.
La scrittura è sempre stata l’altra sua grande passione, coltivata parallelamente agli studi, al canto e al lavoro. Pur avendo riempito pagine e pagine di racconti, memorie, lettere, trame e abbozzi di storie, solo nel 2009, nell'ambito dei corsi "Fa bene scrivere, inventando storie" promossi dall'Officina del Talento di Empoli, ha iniziato a scrivere il suo primo romanzo, che è stato pubblicato nel maggio 2011 con il titolo “La donna che morì bevendo caffè” per i tipi della casa editrice Eclissi di Milano.

Nel luglio 2012, sempre per l'editore Eclissi, ha pubblicato il suo secondo romanzo, "Ma per fortuna è una notte di luna - Trilogia pucciniana con delitto", ambientato nel mondo del teatro d'opera.
Nel febbraio 2015 è uscito "Breva di morte" (Eclissi), poliziesco "classico" (giallo investigativo) scritto con il Comandante della Polizia Municipale di Varese Emiliano Bezzon in un interessante esperimento di scrittura a quattro mani. Infine, nell'aprile 2015, ha pubblicato per 0111 Edizioni "Pomeriggio alle antiche terme", raccolta di racconti "al femminile". 
(maggio 2015)